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La visione sacra dei nativi americani.

Nella cultura sciamanica dei nativi americani, tutto in natura è considerato vivo. Nella loro visione, ogni cosa è meritevole di rispetto perché tutto ciò che esiste è intriso e pieno della presenza del Grande Spirito. Esso è il creatore e formatore di ogni cosa ed è quindi il centro di tutto l’Universo. La realtà, qualsiasi essa sia, ha quindi un valore sacro perché ogni forma è nella sua essenza la manifestazione del Grande Spirito. L’universo ed il continuo movimento della vita, trovano la loro rappresentazione nella Ruota di Medicina, il simbolo più potente e sacro degli indiani d’America.
L’idea della ruota evoca l’immagine di un tempo ciclico e non lineare perché nasce dalla visione del susseguirsi ordinato di eventi nel tempo, cioè dall’osservazione dei movimenti ripetitivi del sole, della luna e degli astri, dal ciclo delle stagioni e dal ritmo che tutta la natura possiede. La ruota di medicina è quindi la testimonianza del continuo circolo di nascita, morte e rinascita proprio della vita e della natura stessa. La ruota è la rappresentazione di questo cerchio infinito in cui tutto torna a ripetersi. Questa ruota è chiamata dai nativi “di medicina” perché nella loro cultura la medicina è semplicemente il potere derivante della nostra esperienza, ovvero tutto ciò che può aprire all’essere umano una possibilità evolutiva al cambiamento ed alla guarigione sul piano energetico, emozionale e psico-fisico. Ogni esperienza che può quindi indurci a fare un passo nella consapevolezza del nostro essere e di ciò che ci circonda, può essere medicina. La ruota di medicina è un percorso di consapevolezza che ogni essere umano è chiamato a fare durante l’esistenza, per arrivare alla realizzazione sia materiale che spirituale.

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La ruota di medicina viene solitamente realizzata in un luogo pianeggiante con una vista possibilmente aperta. Viene spesso costruita in modo essenziale, seguendo però una specifica ritualità, può essere costituita da un cerchio di pietre o anche da 4 semplici pali di legno, posti nelle direzioni cardinali. Spesso ha una croce interna che divide il cerchio in 4 parti con al centro un altare, a volte un teschio di bisonte, a volte una pietra, che simboleggia la presenza del Grande Spirito, considerato il centro di tutto l’universo. La ruota è la rappresentazione del cosmo stesso che si espande nelle sette direzioni sacre, ovvero nelle quattro direzioni cardinali più le altre tre che ne compongono l’asse: il sotto, associato alla direzione della Madre Terra, il sopra associato alla direzione del Padre Cielo ed il centro, associato alla direzione del nostro cuore. Nella cultura indio-americana, le direzioni cardinali erano anche la sede dei quattro elementi Aria, Fuoco, Acqua e Terra considerati come i quattro Spiriti che abitano le quattro Sacre Direzioni: Est, Sud, Ovest e Nord. Le direzioni erano legate ai Grandi Poteri, ovvero ad influenze intelligenti le cui energie potevano essere invocate ed imbrigliate. In questa mappa, ad ogni direzione corrisponde anche un colore ed un animale totemico, che attraverso il suo simbolismo, porta una specifica medicina associata alla direzione stessa. Esistono alcune differenze nella posizione degli elementi di natura o degli animali che vengono associati o anche dei colori corrispondenti alle direzioni ed essenzialmente questa diversità dipende dalla tradizione nativa a cui si fa riferimento.

ABUELA MARGARITALa mia personale conoscenza della ruota di medicina, si basa sugli insegnamenti diretti di Abuela Margarita Nunez, guida spirituale messicana di etnia nativa chichimeca e membro del Consiglio intertribale dei nativi americani. Abuela Margarita afferma: “Nella ruota di medicina sono presenti i quattro elementi. L’aria all’est, il fuoco al sud, l’acqua all’ovest, la terra al nord. Quando parliamo dell’aria, parliamo del potere dell’est, dell’alba, parliamo del potere maschile e del potere della mente. L’animale dell’est è l’aquila, messaggera del Grande Spirito. Quando parliamo dell’acqua, parliamo del potere dell’ovest, parliamo della notte, del tramonto. Parliamo del potere femminile, il potere del cuore. Con il cuore diamo acqua, ovvero il sangue, a tutto il nostro corpo. L’animale di questa direzione è l’orso nero, padre e madre dell’ovest. Quando parliamo del fuoco, parliamo del sud, del risveglio ormonale e parliamo del potere di creare tutto ciò di cui abbiamo bisogno. L’animale è il coyote, lo spirito del sud. Quando parliamo dell’elemento terra, parliamo del nord, del nostro corpo fisico e di tutte le nostre esperienze. L’animale corrispondente è il grande bufalo del nord. Quando parliamo dei colori parliamo del giallo all’est, del rosso al sud, del nero all’ovest del bianco a nord, ovvero dei quattro colori della razza umana”.
La Ruota di Medicina risulta quindi essere una mappa delle direzioni e dei loro poteri che accompagnavano ogni essere vivente nel cammino della vita, dalla sua nascita fino alla sua morte. Questo antico insegnamento, ha avuto il potere di concentrare e tramandare attraverso le generazioni, molta della conoscenza e della sapienza del popolo nativo americano. Un’antica leggenda, narra che Wakan Tanka (il Grande Spirito) nascose il potere più grande nella direzione più difficile da percorrere per gli uomini, ovvero la direzione del nostro cuore. Sviluppare il potere del nostro cuore diventa quindi necessario per comprendere la visione lasciataci in eredità dalla cultura dei nativi americani. Ritrovare quelle comuni radici per ricordarci che siamo, come spesso dice Abuela Margarita, una sola umanità con una sola grande cultura.

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Luigi Jannarone

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