Nella mia vita ho avuto la fortuna di incontrare numerose persone che hanno fatto scelte fuori dalla norma, che hanno percorso sentieri ed esplorato modi di essere umani lontani dalle convenzioni del loro tempo. Lo scorso anno in India è accaduto proprio questo, qualcosa di vicino a quel fenomeno naturale che Jung avrebbe denominato sincronicità: nello stesso istante seduti ad un tavolo di fronte ai corsi fluviali che scorrono nella giungla del Kerala, io ed una donna sulla sessantina, dai tratti somatici europei, con i capelli bianchi e lo sguardo illuminato da occhi profondi e brillanti.
“Hai mai sentito parlare dei Breathariani? Sai che chi abbraccia questo stile di vita può vivere con un solo pasto al giorno o anche meno? Hai mai considerato la possibilità di vivere di luce?”.
A queste domande che mi furono rivolte durante una lunga conversazione, rimasi aperto, curioso. Al termine di quell’incontro casuale decidemmo di scambiarci i contatti e di lì a pochi mesi quella simpatica signora anglosassone entrò nella mia vita e in quella dei miei amici nella valle ligure in cui abito. E’ stata ospite da noi per alcuni mesi, condividendo tanto del suo passato con noi e semplicemente, nel presente, non mangiando.
Preferisce trasmettere la sua esperienza rimanendo anonima, poichè non le interessa divenire nota, per cui in questa intervista useremo riferendoci a lei il nome Beth.
Una nota speciale per i lettori. Vi preghiamo di essere responsabili. Non tentate di intraprendere un processo in modo autonomo, un digiuno o una transizione di alcun tipo utilizzando una qualsiasi delle informazioni condivise in questo articolo. Queste informazioni non costituiscono un invito, rivolgetevi ad un medico professionale per problemi di salute. Grazie.
Jerry – Chi sono i Breathariani?
Beth – I Breathariani sono persone che sanno di ottenere tutti i nutrienti necessari dall’aria e dalla luce, il Prana, il QI!
Nella filosofia Hindu, la parola sanscrita Prana comprende tutte le energie cosmiche che permeano l’universo a tutti i livelli.
Non esiste uno “spazio vuoto” nell’universo scritto da Einstein in “Relativity and the Problems of Space” (1952).
La parola cinese Bigu, descrive una tecnica taoista che usa l’energia universale chiamata Qi, per sostituire il cibo normale, basato sulla condizione preliminare di aprire i canali dell’essere umano all’Universo (ora noto come il Multi Universo).
Attualmente ci sono oltre 1.000 centri Bigu in Cina.
Inedia prodigiosa, è invece la parola latina per descrivere il Breatharianismo.
Altri nomi per questa energia sono Prana, Qi o Chi, Mana, Aonghus, Tarmo, Wayan, Luce, Spirito Santo.
Un modo di spiegare e capire meglio questo nuovo paradigma è descrivere 4 diversi livelli di come può essere osservato, come può manifestarsi.1
Livello 0 – Non sono a conoscenza di questa energia.
Livello 1 – Sono consapevole di questa energia.
Livello 2 – Ho iniziato a sperimentare questa energia (attraverso un Processo o naturalmente).
Livello 3 – Manifesto lo stato di Breatahriano\a e solo occasionalmente consumo cibi solidi (poche volte a settimana) o liquidi.
Livello 4 – Manifesto lo stato di Breathatiano\a e non consumo più cibi solidi o liquidi (senza apporto calorico).
Storicamente, le autorità religiose e il Vaticano, hanno riconosciuto e riconoscono persone che vivevano al livello 4.
Questa è la lista di Inedia prodigiosa che si trova sul sito CatholicSaints.info.
Santa Caterina da Siena, Italia, 1347-1380, a quanto pare non ha mangiato per gli ultimi 7 anni della sua vita.
Beata Helen Enselmini, ? – 1242, Italia.
Beata Maria da Costa, 1904-1955, Portogallo.
Beato Alphaus di Cudot, ? – 1211 Francia
Beata Anna Caterina Emmerich, 1774 – 1824, Germania.
Beata Elisabetta Achler, 1386 – 1420, Germania.
La Beata Menda Isategui, Spagna.
San Lydwina di Schiedaon, 1380 – 1433, Paesi Bassi.
Saint Mary Ann de Paredes, 1618 – 1645, Ecuador.
San Nicola di Flue, 1417 – 1487, Svizzera.
San Teodoro di Edessa, 440, Siria.
Secondo quanto riferito, il mistico Therese Neumann, 1898-1962, per 36 anni si è sostenuto senza cibo o acqua, prendendo solo un’ostia eucaristica giornaliera. Il vescovo di Ratisbona, nel 2005, ha aperto formalmente il procedimento vaticano per la sua beatificazione.
Jerry – Come si può diventare Breathariani?
Beth- Per alcuni, spontaneamente, improvvisamente, hanno la possibilità di vivere senza cibo e / o bevande.
Sta a loro quindi accettarlo nella vita quotidiana.
Altri intraprendono un processo strutturato, supportato da un facilitatore.
È un viaggio alla scoperta di ciò che è dentro di noi. La preparazione principale per intraprendere il processo è l’intenzione di purificare il corpo. Durante il processo è il sentire con tutto l’essere il potere del Prana che si prende cura di tutto e stabilisce uno stato permanente di pace all’interno dell’interezza. Impariamo a nutrirci in modo diverso rispetto al cibo solido. I nostri sensi di percezione diventano più acuti e la nostra consapevolezza si espande grazie al ritorno dello stato naturale dell’essere che facilita la circolazione dell’energia. (Per le descrizioni aggiornate di energia, vedere “Le particelle elementari standard – Gluon, Higgs, ecc”).
In questo modo il corpo si abitua al nuovo nutrimento.
Ognuno è libero di fermarsi, di smettere, in qualsiasi momento. Al termine, si può riprendere a mangiare e bere come prima, o adattarsi a nuove abitudini, comportamenti, a loro scelta.
Un elenco di Breathariani che sono disposti a guidare gruppi o individui attraverso i diversi processi disponibili da 5 a 21 giorni si trovano su breatharianworld.com. Quando questi gruppi si creano in tutto il mondo, le località sono spesso scelte per essere nella natura, lontano dalla vita normale, dal lavoro, dalla famiglia e dagli amici. È vero anche il contrario, alcuni intraprendono il processo online, nelle proprie case in città affollate.
Ci sono due luoghi permanenti che conosco, dove si può fare esperienza di gruppo: al Centro Nicolas Pilartz, a Coccore, in Italia, e in Brasile all’Oberon’s Family Center.
Alcuni diventano Breathariani per via di un’introduzione lenta, per stimolare se stessi, nel corso degli anni, in un modo più morbido e delicato, riducendo la quantità di cibo mangiato, modificando la densità, la quantità e la qualità dell’assunzione. Mangiare in modo consapevole.
Jerry – Cosa porterebbe le persone a voler diventare Breathariane?
Beth – Solitamente quando le persone “ascoltano” queste informazioni, “sanno che è vero” o “hanno una memoria profonda dentro di sé” di ciò che è possibile.
Alcuni credono che la cura per la sostenibilità dell’ambiente, la Terra stessa, sia una delle ragioni. Alcuni sono motivati a farlo per la prossima generazione, dimostrando meno consumismo. Altri sono desiderosi di essere più sani, di essere al loro livello ottimale. Stare bene. Anche per motivi economici e per avere letteralmente più tempo a disposizione.
Jerry – Parlaci se vuoi della tua esperienza.
Beth- Il Livello 1, è avvenuto 23 anni fa, mentre ascoltavo un discorso di un Breathariano inglese durante una conferenza della Humanist Society, in Australia.
Nel 2010, ho letto “Life on Light” del Dr. Michael Werner, un tedesco Breathariano. Il suo libro includeva i dettagli di contatto del Naturopata e Farmacista Dr. Christopher Schneider, che ha facilitato gruppi per 20 anni da quando ha intrapreso il processo lui stesso nel 1998.
Nel febbraio 2011, con il Dr. Schneider, ho intrapreso il processo nella forma di 21 giorni, 7/7/7, come descritto nel libro di Jasmuheen, “Living on Light”.
Credo che sia una delle più forti iniziazioni sulla Terra.
In seguito, non ho mangiato per 14 mesi e quando lo facevo, era in diversi modi, mai sperimentando la fame o la sete. Forse più volte al giorno, una volta al giorno, una volta alla settimana, una volta al mese, una volta in 3 mesi. Ho avuto un altro periodo di 19 mesi assumendo solo fluidi.
Attualmente, non ho più mangiato cibi solidi dall’Ottobre 2018.
Tutti questi 8 anni ho assunto fluidi e nel 2016, per una ragione sconosciuta, ho “spento” l’acqua come bevanda. L’acqua calda è attraente per me, se aggiungo “gusto” ad essa. Naturalmente, l’esperienza di ogni individuo varia e sottolineo che il percorso di ciascuna persona è interamente suo.
Jerry – Puoi descrivere i diversi passaggi di trasformazione vissuti durante il processo di 21 giorni?
Beth- In generale, i cambiamenti evidenti sono su tutto il corpo, l’intestino, gli organi interni, i muscoli, gli arti, la testa. Potrebbe essere che il corpo abbia un sottostante “progetto perfetto” per l’individuo? Alcuni punti deboli, vertigini, possono essere sentiti e rilasciati quando necessario.
I cambiamenti emotivi e cellulari si verificano mentre vengono liberate e purificate le impronte degli eventi principali della vita. Tutte le gioie e le sofferenze. Infanzia, adolescenza, età adulta. Questa sottile disintossicazione del corpo emozionale in cui i ricordi di questi eventi principali si dipartono può verificarsi perché il guscio esterno “indurito” della materia fisica “protettiva” “aggiunta” si è già allentato, dissolto, spostato. Il flusso fresco di “energia” rimuove i blocchi e può avvenire un flusso totale. Si nota un’integrazione delle nuove consapevolezze e chiarezza mentale. Le scelte di vita si espandono. Si apre un nuovo mondo, una leggerezza.
Jerry – Cosa ti motiva a continuare con questo stile di vita?
Beth – Trovo una grande libertà in questo modo di vivere che considero un dono. Quando uno riflette su precedenti malattie e difficoltà, che non ho più, sono enormemente grata che il mio corpo funzioni in un modo completamente diverso ora. Chiarezza di pensiero e l’energia è illimitata.
Il tempo extra disponibile invece di pianificare ricette, preparazione, cucina, shopping, detersivo! Meno finanziamenti richiesti. Vera scelta, di mangiare o di non mangiare. La maggior parte dei Breathariani che conosco personalmente, si stabilizzano mangiando o non mangiando, nel Livello 3. È difficile esprimere i sentimenti di prima e dopo, tranne dire che prima del processo stavo aspettando qualcosa in più per migliorare la mia vita e dopo il processo sento che la mia vita è più completa. Il “processo” continua e io esploro i livelli più profondi di ricevere la luce mentre mi nutre. È un viaggio eccitante, vedermi come un pioniere del corpo per e con gli altri.
Ogni tanto controllo la mia pressione sanguigna e il polso. Entrambi sono nella media. Il peso rimane immutato, all’interno del normale range dell’indice di massa corporea per la mia altezza e osservo l’urina giornaliera e la piccola produzione giornaliera di feci (nonostante non si mangino cibi solidi) assicurandomi che entrambi siano normali.
Posso rimanere al livello 3, oppure no. Vivo nel qui e ora e qualunque cosa accada andrà bene. Non c’è bisogno! Di uno spazzolino da denti, divertente scalare una montagna, e non rimanere senza fiato. Bevo quasi tutti i giorni, godendo il gusto, il calore e l’aspetto sociale della vita nei locali pubblici come i Caffè.
Jerry – Dove possono essere trovate più informazioni sull’argomento?
Beth- Su FaceBook, ascoltando i Breathariani su Podcast, Radio, Video, YouTube, TV. Ci sono molti libri e articoli su questo argomento.
In Europa, per coloro che vorrebbero un’occasione per incontrarsi, raccogliere informazioni e stare con i Breathariani, il più grande raduno del mondo, sarà in Italia! È un’occasione per incontrare i Livello 4 come Viktor Truviano, Henri Montfort, Mira Omerezei, Sofia Waapiti Ra e Galena El-Sharas, che dimostrano a tutti noi, un’eccezionale consapevolezza e fiducia di quanto il campo di Coscienza stia dando a tutti, tutti i solidali .
Il Pranic World Festival di giugno a Coccore, nelle Marche, è un evento di 10 giorni. Molti oratori internazionali Breathariani saranno presenti fisicamente e alcuni via Skype incontreranno il pubblico del Festival, di solito oltre 400 persone. Ci sono seminari ogni giorno. Cibo vegetariano, vegano, crudo e liquido è disponibile per soddisfare le normali abitudini alimentari di tutti perché il Festival non è un luogo per intraprendere un processo o un digiuno.
Informo anche i cristiani dell’esperienza del ministro cristiano Breathariano in Sri Lanka, chiamato Kirby de Lanerolle, che ha ricevuto spontaneamente la capacità di vivere di luce. Parla ampiamente in riguardo ai riferimenti biblici su questo argomento.
Jerry – C’è qualcosa che vorresti aggiungere, per concludere questa breve intervista?
Beth – Nessuno sa realmente cosa avvenga. Sembra che la scienza per ora non possa spiegarlo e nessuno sa per quanto tempo il corpo può vivere in perfetta salute e armonia, 120 o 150 anni o più.
Per oggi, mi diletto dell’opportunità di godere l’avventura della mia vita, identificandomi con la Breathariana Erika Witthuhn quando parla della sua “giovinezza e gioia” in corso.
Infine, sollecito cautela, ricerca, assistenza individuale per quanto riguarda l’eventualità che questo stile di vita sia una possibilità o meno, per voi.
Jerry Diamanti
1 www.breatharianworld.com