La maggior parte degli esseri umani sembra “contrarre” o “rimpicciolirsi” una volta che sono nella morsa di un cosiddetto “amore”.

Confondiamo le nostre ossessioni, le nostre insicurezze psicologiche, i nostri attaccamenti e desideri come amore. Dobbiamo usare così tante parole per qualificarlo, come ‘amore mondano’ o ‘amore divino’, ‘amore platonico’ e ‘amore fisico’, ‘amore amichevole’ e ‘amore casuale’, ‘hobby’ e ‘interesse,’ ambizioni’ e ‘sogni’….è una lista infinita.
In realtà, esiste un solo tipo di amore e non ha bisogno di essere qualificato.

L’Amore è la nostra esistenza.

Per questo, invece di aspettare che l ‘”uomo giusto” o la “donna giusta” appaiano davanti a te su un cavallo bianco per portarti via dalla tua vita triste, perché non inizi ad amare te stessa\o? Probabilmente pensi di averlo già fatto. Ma sei semplicemente preoccupata\o per i tuoi desideri e desideri, il tuo passato e il futuro, le tue simpatie e antipatie. Inizia ad amare il te “essenziale”, il te “reale”.

Non quello che pensi di essere, ma l’insondabile Sé che sei.

Potresti dire: ‘Ma non so chi sono!’
‘Esattamente! E non è questo il miglior punto di partenza? Dal “non sapere”? Non è quella l’autostrada per il grande viaggio della vita?
‘Portami dall’ignoranza alla Verità
Dalle tenebre alla luce
Dalla morte all’immortalità’.

Questa non è una preghiera di desiderio di un prigioniero stanco. È una canzone d’amore.
L’amore è chi o cosa sei. Inizia a sperimentarlo dentro di te. E poi non dovrai aspettare di “innamorarti” per sentirti bene con te stesso. In ogni momento sarai innamorato, di tutto, proprio come un bambino.

La vita allora “cadrà” per te.

(N.d.T. Il titolo è un gioco di parole originato dall’inglese innamorarsi “fall in love” che in italiano potrebbe tradursi letteralmente come appunto “cadere nell’amore”)

Joydeep

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Photo by Laura Vinck

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