Le notti sono seguite dai giorni o così appare da millenni sulla Terra.

Non sono separate sebbene sembrino diverse…

Sotto al sole e sotto alle stelle, anche quest’Estate Matrika Consciousness Development, comunità transiente e non locale, propone varie occasioni d’incontro tra le umane e le altre forme di vita, volte all’esplorazione della realtà.

Abbiamo l’occasione di vivere insieme una giornata nell’ambito dei consueti Gathering  ospitati nella verde cornice viva e selvaggia del Golfo Paradiso.

Questa volta gradito ospite è Joydeep dall’Ashram Maramia in Bengal, India.

Il Satsang non è la risposta ad una serie di domande, un discorso o una lezione, si tratta piuttosto di un flusso, di una risonanza rispetto alla saggezza dell’Universo. L’integrazione dell’esperienza comunitaria sarà accompagnata da una serie di pratiche di Asana e Pranayama offerte da Carola Zerbone.

 

La tradizione

Il Bengal è una vasta regione largamente pianeggiante sedimentatasi grazie alla terra scavata nella roccia e trasportata dal Gange, dalle vette dell’Himalaya all’Oceano Indiano. Tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima del Novecento è attraversata da esseri straordinari come Aurobindo, Yogananda, Anandamayi Ma, Vivekananda e ancora prima Sarada Devi e Ramakrishna.

Nel 1954 in un villaggio vicino Burdwan, nasce Swami Paramananda. Mostra il suo spirito libero fin dalla prima infanzia viaggiando da solo lungo il continente indiano.  Non è attratto dall’educazione convenzionale, anela piuttosto di assaporare le profondità dell’esistere. Diventa sannyasi, pratica ogni sorta di Sadhana e sperimenta la vita in tutti i suoi diversi colori. A 45 anni, prima di lasciare il corpo, è già ispiratore di numerose persone in tutto il mondo, il suo cuore e la sua passione  hanno raggiunto le genti di pressochè ogni angolo del Bengal rurale.

Joydeep lo incontra durante un suo viaggio attraverso l’Himalaya, dopo aver vagato per le rive del fiume Narvada. Grazie a lui rinasce ad una prospettiva completamente nuova della vita. Diviene un suo stretto compagno e allievo,  si trasferisce nel suo Ashram a Banagram in cui si occupa degli orfani, traduce le opere di Swami Paramananda in inglese, vivendo e meditando con lui per dieci anni.

Nel 2011, diversi anni dopo la morte del suo Guru, Joy fonda un ritiro spirituale, Maramia ad Azimganj Murshidabad, dove attualmente lavora e vive. Dopo ventotto anni di intensa pratica spirituale Joydeep Maharaj si considera un Baul, un viaggiatore del sentiero, un ricercatore della verità. Viaggia e parla, ispira e guida persone di ogni ceto sociale verso una visione spirituale e di libertà. Molte persone dall’Europa e da varie parti dell’India arrivano a Maramia per sperimentare l’arte della vita e del vivere. Le sue parole e le sue opinioni non sono solo una voce di libertà e amore, ma anche un accenno alla meravigliosa verità dentro di noi.

 

Dalla terra dei cobra, delle tigri libere e ferali, della dea Kali… Alcuni articoli pubblicati da Joydeep con Matrika Consciousness Development dal 2016, consultabili gratuitamente cliccando sui titoli: Un’ispirata immaginazione, Dharana – concezione, Cadere (…nell’Amore).

 

 

Per iscriversi e partecipare alla giornata scrivere a

info@matrika.co e telefonare al 339 604 95 31

Posti limitati:

informazioni specifiche sugli orari e la logistica saranno inviate a breve a chi ci scrive o telefona ai contatti qui sopra.

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Iniziativa non commerciale:

necessari contributi personali per condividere la cena – Donazione libera facoltativa a sostegno dell’Ashram Maramia